“Negli ultimi anni, il costante approfondimento della ricerca ha raggiunto un consenso interdisciplinare e risultati eccellenti per la soluzione chirurgica di molte problematiche correlate alle anomalie dell’apparato circolatorio”
Dott. Luigino Santecchia
L’emangioma e le malformazioni vascolari (comprese le malformazioni dei vasi linfatici) sono lesioni congenite o acquisite di comune riscontro, potenzialmente localizzate in qualsiasi area della superficie corporea. Circa il 60% è distribuito nella testa e nel collo, mentre il 20% nei quattro arti, con una percentuale di coinvolgimento solo delle mani non riportata chiaramente.
Le anomalie vascolari sono distinte in due grandi capitoli: i tumori del tessuto vascolare endoteliale capillare e le malformazioni del tessuto vascolare propriamente detto e già formato, con caratteristiche d’insorgenza, evoluzione prognosi e trattamento completamente diversi.
Le principali anomalie vascolari trattate
- Tumori vascolari benigni come emangioma infantile (IH)
- Emangiomi congeniti (RICH, NICH, PICH)
- Tumori vascolari maligni (Angiosarcoma, Emangioendotelioma epitelioide)
- Malformazioni vascolari della mano: Granuloma Piogenico, Angiokeratoma e Malformazione Glomangiomatosa
- Port wine stain
- Malformazioni venose
- Sindrome di Klippel-Trenaunay (KTS)
- Sindrome di Maffucci (MS)
- Blu-Rubber-Bleb-Blu-Nevus Syndrome (BRBNS)
- Malformazioni linfatiche
Cosa fa il chirurgo?
Il chirurgo dedito al trattamento delle anomalie vascolari è un medico competente nel diagnosticare e curare le principali patologie vascolari dell’età pediatrica.
Inizialmente si procede con la visita dove il chirurgo, all’interno del gruppo multidisciplinare, prescrive una serie di esami diagnostici specifici non invasivi e non dolorosi per conoscere il paziente in maniera più approfondita.
Tra i tanti esami citiamo:
- analisi del sangue
- esami radiologici
- angiografia, con o senza risonanza magnetica e con tomografia computerizzata
- eco color doppler
- risonanza magnetica
- esami cardiologici
- valutazioni specifiche multidisciplinari
Dopo aver realizzato il profilo del paziente, anche attraverso un’anamnesi conoscitiva, il chirurgo vascolare può determinarne le condizioni di salute e pianificare la cura o l’intervento più adatto.